Plastica di Francesca Petroni
Buongiorno lettori,
oggi vi parlo del nuovo di una delle mie autrici italiane preferite, Francesca Petroni ” Plastica ” che ringrazio per avermi contatta ancora una volte e avermi mandato una copia del suo libro.
Autore: Francesca Petroni
Editore: Independently published
Prezzo ebook: € 0.00
Prezzo cartaceo: €9.50
Genere: Narrativa
Data di uscita: 11/04/2021
Trama: Bello, intelligente e spregiudicato, Adam Moresco è un giornalista televisivo di successo.
La sua vita è il sogno di molti. Un sogno per cui ha lavorato fino allo sfinimento, raggiungendo la realizzazione di un uomo che si è fatto da solo.
Dietro la facciata di un’esistenza perfetta, però, Adam è consumato dalla tragedia di una terribile perdita. Il suo matrimonio è naufragato subito dopo, incapace di reggere l’urto devastante di un dolore che non può avere spiegazioni. Nelle pieghe più oscure della realtà, nel vuoto dell’abbandono e di un futuro strappato, Adam si rifugia fra le braccia di Candice. Sono calde, morbide, disponibili a ogni richiesta. Lei è fuori dal tempo, immune dalle vicissitudini degli eventi. Non può cambiare, non può fuggire, non può morire. Carne di plastica, sempre uguale a sé e a nessuno nello stesso momento. È la certezza di un istante che non passa mai. Su un doppio binario la vita di Adam avanza d’inerzia, simulacro di se stessa. Una discesa verso il nulla amplificata dagli interessi economici, una crescita professionale che minaccerà di soffocarlo, annichilirlo verso logiche che di umano hanno perso tutto.
Un baratro su cui Adam è sospeso, legato alla vita da un filo trasparente, sottile, ma non invisibile: lo stesso che lo unisce a quella che era la donna della sua vita.
Miriam, angelo caduto e disperso. Sfuggente e massivo allo stesso tempo. Ritrovarla sarà un imperativo la cui chiamata è assoluta, indiscutibile.
L’unica possibilità di redenzione, l’unica speranza di ritrovare, di nuovo, un significato a tutto e un motivo per ricominciare a vivere
Della stessa autrice:
Quando arriva la notte ( la mia opinione qui )
L’altro lato del sole (la mia opinione qui)
Non piangere (la mia opinione qui)
Dingir #dingir1 ( la mia opinione qui)
Alba oscura #dingir2 (la mia opinione qui)
Luna #dingir3 (la mia opinione qui)
Livia (la mia opinione qui)
La casa di farfalle (la mia opinione qui)
Scacco alla regina ( la mia opinione qui)
Domani c’è ancora tempo (la mia opinione qui)
Il terminatore
La paziente 1155
La difesa di Socrate
Recensione
Quando guardi un’uomo ricco, bello, famoso, con una casa perfetta, pensi alla fortuna che uno ha ad avere tutto questo, uno che si è preso tutto quello che la vita poteva offrire. Ma se ti metti nei suoi panni forse la sua vita non è perfetta, non è meravigliosa come può sembrare.
Adam è un giornalista di successo, di recente ha subito una grande perdita e lui si è smarrito. Sua moglie è diventata una tossica si presenta a casa sua solo per avere soldi.
Una sera Adam riceve una chiamata dalla polizia, deve indentificare il corpo della moglie. Quella sera prenderà una decisione che lo tormenta ogni ora del giorno e della notte.
Francesca Petroni ci presenta un’uomo distrutto, il titolo, Plastica, è dato dal vizio di Adam, un vizio in un cui sembra trovare sollievo per pochi istanti, una donna di plastica su cui riversare il suo dolore.
Come tutti i libri di Francesca, anche questo è scritto in seconda persona, una narrazione che mi ha coinvolto al 100% nella vita di Adam, mi ha straziato e ho pregato fino alla fine che il protagonista trovasse finalmente un po’ di pace.
Da questo libro ho capito diverse cose, ma quello che salta di più all’occhio è il giudizio che gli altri hanno nei nostri confronti. Dall’esterno Adam è ricco, ha un grande successo, ma lui non vuole più questo successo quando le persone che amava non ci sono più. Messo sempre su un piedistallo ma quando qualcuno scopre che il tuo più grande vizio è quello di frequentare una donna di plastica cosa succede?
Cosa capita quando il tuo lavoro ti sommerge e ti sta soffocando ma tutti ti venerano?
Una storia da pelle d’oca, mi è piaciuta molto e ringrazio ancora l’autrice per avermi mandato una copia di questo libro.
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