Stand by me di Bianca Marconero

Buongiorno lettori

oggi nuova recensione del libro ” Stand by me ” di Bianca Marconero che ringrazio ancora tanto per avermi mandato una copia in anteprima.

Cara Bianca grazie per averci fatto soffrire come nelle tue precedenti storie!

Titolo: Stand by me

Autore: Bianca Marconero

Edizione: Self publishing

Prezzo ebook: € 2.99

Prezzo cartaceo: € 12.69

Genere: Romanzo rosa

Data di uscita: 15/07/2020

Numero di pagine: 430

Trama: Gregorio ha tutto quello che gli altri vorrebbero: amici, denaro e talento nel basket. Trascorre le
estati collezionando ragazze, ma finisce per rimettersi sempre con Carolina, la sua fidanzata
storica, non appena si avvicina il Natale.
Non ha desideri a parte uno: vendicarsi di Arianna, la figlia del custode.

Arianna non ha niente di ciò che gli altri vorrebbero. È quasi invisibile, ha un’unica amica e un
padre spesso oggetto di commenti feroci. Arianna vuole diplomarsi e trasferirsi negli Stati Uniti
per frequentare il college dei suoi sogni.
Ha molti desideri e una speranza: sopravvivere alla vendetta di Gregorio.
E magari scoprire perché è tanto arrabbiato con lei.

Eppure, tra una partita di basket e una corsa in moto, tra compiti in classe e feste in piscina,
qualcosa nei loro sguardi comincia a cambiare. E se è vero che fuggire da quelle occhiate può
sembrare doloroso, fermarsi e ricambiare rischia di essere straziante.
Perché Arianna ha un ragazzo in California.
Perché Gregorio ha già deciso di tornare con Carolina, entro Natale.

Perché, quando entrano in gioco i sentimenti, si può solo sperare di non soffrire troppo.
Una storia di amicizie che sfidano tutto, di abbracci rubati, di baci impressi sul cuore e di un
odio dichiarato che però assomiglia tantissimo all’amore.

Della stessa autrice: 
Albion (2013)
Albion-diario di un’assassina (2013)
La prima cosa bella (2014)
Albion- Ombre (2015)
Albion il principe spezzato (2016)
L’ultima notte al mondo (2017) la mia recensione qui
Ed ero contentissimo (2017)
Un altro giorno ancora (2018)
+1 (2018)
Non è detto che mi manchi (2018)
Un maledetto lieto fine (2019) la mia recensione qui 
Montreal (2019)
Un maledetto per sempre (2019) la mia recensione qui
Un maledetto addio (2019).
Le nostre prime sette volte (2019) la mia recensione qui 
L’ultimo bacio (2019) la mia recensione qui 

Recensione

Anche questa volta sono entrata nella storia in punta di piedi, sono rimasta già troppo scottata dai libri di Bianca, invece questa volta no, questa volta la storia è meno sofferente e alla stesso tempo bellissima.

La storia tra Gregorio e Arianna mi ha catturato fin da subito, ma perché Gregorio c’è l’ha tanto con Arianna? Poverina, che gli avrà mai fatto?  Lei è molto timida, cerca in tutti i modi di essere invisibile eppure niente, lui la tormenta.

Il peggio avviene quando il padre di Gregorio li obbliga a stare insieme. Per lei ci sarà la possibilità di frequentare l’università in America, per lui di non finire in un collegio in Svizzera.
L’odio è reciproco ma in ballo ci sono troppe opportunità perché i due si tirino indietro.

Questa volta Bianca ha creato un mondo diverso, i protagonisti sono all’ultimo anno di liceo, ci sono le ansie della maturità, decisioni importanti che saranno le basi del futuro. Per entrambi i protagonisti non è semplice, Arianna è sempre stata vittima di bullismo da parte di Gregorio e dei suoi amici quindi c’è la voglia di farsi una vita nuova il più lontano possibile. Per Gregorio è strano, ha questo senso di rabbia nei confronti di Arianna che oltre ad andare via per un anno si è pure tagliata i capelli, una cosa che lo mando fuori di testa. Ma poi perché? A lui cosa frega?

All’inizio della lettura ho davvero odiato Gregorio, non potevo capacitarmi di quanto fosse stronzo. Alla fine Arianna è una ragazza semplice, che non ama mettersi in mostra, ha soltanto un’amica su cui contare. Il fatto che le si imponga di stare con lui per aiutarlo sembra una punizione, ma dal punto di vista di Gregorio è una tortura, ed è ancora più divertente quando Arianna finalmente capisce di avere il coltello dalla parte del manico. Una parola è lui finisce dritto dritto in Svizzera.

Però da questa unione forzata nasce anche qualcosa di davvero bello, un legame di amicizia tra Arianna e gli amici di Gregorio ed è qualcosa che mi ha intenerito perché alla fine Arianna ha la sua rivincita.

Ho davvero poche parole per dirvi quanto ho apprezzato e amato questo libro. La scrittura dell’autrice è molto fluida, riesce sempre a catturare l’attenzione del lettore. Avevo davvero bisogno di una lettura di questo tipo e anche questa volta Bianca si conferma una delle mie autrice preferite.

Voi cosa ne pensate?

Fatemi sapere

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1 Comment

  1. Bianca Marconero

    23 Luglio 2020 at 10:21

    grazie ancora per esserci stata!

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