Un maledetto per sempre di Bianca Marconero

Buongiorno lettori,

…che strazio!
Ho pianto? Si parecchio. Se ci penso ho ancora il groppo in gola, però è stato bello, anzi bellissimo. Grazie Bianca per averci regalato un finale perfetto per la storia di Brando e Agnese. Ora però ti prego di scrivere storie meno angoscianti.

Titolo: Un maledetto per sempre

Autore: Bianca Marconero

Editore: Independently published

Prezzo cartaceo: €13.41

Prezzo ebook: € 2.99

Genere: Romanzo Rosa

Trama: Cosa sei disposto a fare per la persona che ami? Cosa sei disposto a fare per ritornare a casa? Brando e Agnese si sono lasciati. Sono passati tre anni dalla loro separazione. I ricordi sono i loro compagni silenziosi ma cercano di andare avanti e ricostruire le loro vite.

Brando, dopo le vicende accadute a Montréal, desidera una felicità di base, fatta di amicizia, lavoro e affetti. Vuole consolidare il successo della sua band, gli Urban Knights, e soprattutto desidera innamorarsi di nuovo. Quando incontra Penny, una giovane fotografa, si convince di aver trovato la persona che può aggiustare il suo cuore spezzato.

Agnese vive a Milano e ha un unico obiettivo: proteggere la persona più importante della sua vita. Affronta le difficoltà a testa alta, in fuga dal padre, il senatore Goffredo Altavilla e in lotta continua con Lucio, divenuto ora l’avvocato del senatore. Dopo una serie di appuntamenti mancati con il destino, Brando ritrova Agnese e scopre l’esistenza di Jacopo. L’incontro fornirà l’occasione per ripartire un’altra volta o sarà l’ennesima caduta verso un finale sbagliato? In che direzione va il “per sempre”, quando i segreti del passato diventano troppo ingombranti, quando l’amore deve essere gridato, quando la fiamma brucia ancora, pronta a divampare, per l’ultima volta?

1 Un maledetto lieto fine (la mia opinione qui)
1.5 Montreal (Novella)
2 Un maledetto per sempre
0.5 Un maledetto addio (Novella)

Recensione

Ed eccomi qui con il capitolo conclusivo della storia di Brando e Agnese. Alla fine del libro precedente avevamo lasciato Brando in giro per il mondo e Agnese la troviamo a Milano.

Questo libro si apre con la protagonista che si destreggia tra due lavori con un bimbo da mantenere e una coinquilina. Si trova a Milano dopo aver lasciato il padre che cerca in tutti i modi di portarle via Jacopo. Senza contare che nella vita di Agnese c’e Lucio, avvocato del padre, lasciatemi aggiungere un vero stronzo.

Brando e la sua band sono ormai delle star, tutto esaurito nei concerti e i fan sono davvero impazziti per loro. Ma con tutto questo successo il nostro protagonista non è comunque felice, gli manca qualcosa o meglio qualcuno. A Montreal ha toccato il fondo ma ora è tempo di rimettere la testa a posto e scrivere per un nuovo album.

Sono passati tre anni dall’ultima volta che si erano visti e lui pensava di essersela tolta dalla testa ma  quando Brando si trova nella stessa città di Agnese non crede ai suoi occhi vedendola lavorare in un bar. Si scambiano due parole e poi lui va via, gli sembra un sogno tanto che solo dopo realizza l’accaduto.

Il destino però non è proprio dalla loro parte, è un continuo inseguimento e quando finalmente riescono a trovarsi ci saranno incomprensioni, cosa da chiarire e sopratutto fare ordine nei sentimenti. Questo vale principalmente per Brando che pensa di amare Penny ma alla stesso tempo non riesce a fare a meno di Agnese. Per lei invece sarà difficile accettare di nuovo l’amore per Brando perché di mezzo non c’è solo lei.

<< IO NON VOGLIO CHE VADA TUTTO A PUTTANE. IO NON VOGLIO FINIRE COME L’ULTIMA VOLTA… IGNORAMI… SFOGATI… NON DIRE CHE FAI LE VALIGE. NON USCIRE PIÙ DAL MIO ORIZZONTE>> … << RESTA DOVE IO TI POSSA VEDERE  >>… 

In questo capitolo conclusivo troviamo due persone molto più mature, non sono più i ragazzini di una volta, entrambi hanno delle responsabilità. Agnese però è una ragazza molto più insicura, spaventata e soprattutto stanca, non ha più voglia di lottare contro suo padre, non ha più voglia di nascondersi e ora che ha ritrovato Brando, vorrebbe solo lasciarsi andare.

In questo libro ho faticato seriamente a farmi andare bene la figura di Agnese avrei tanto voluto prenderla a testate per il suo carattere e il suo reagire sempre d’impulso che la portano a fare gesti sconsiderati. Più di una volta rischia di mandare all’aria un equilibrio precario.

Già perché tutta la storia è sul filo di uno strapiombo e quando i protagonisti perdono l’equilibrio tu come lettore hai la paura di cadere nel vuoto. Ma poi ecco che comprare un piccolo spiraglio di luce subito messo in ombra da una minaccia.

Questo libro non ci regala le gioie sperate, la prima cosa bella capita a 27% del libro, poi è tutto un saliscendi che le montagne russe non sono niente a confronto. Però è bello, straziante sì ma davvero favoloso. Il lieto fine? Un maledetto per sempre tanto agoniato da noi e dai protagonisti.

Grazie Bianca per questa splendida storia, grazie per avermi fatto emozionare così tanto che ho gli occhi luci al solo pensiero.

Se avete letto il primo libro non lasciatevi sfuggire questo libro.

Inoltre per capire cosa è successo a Montreal, Bianca ce lo racconta in una novella che trovare qui

Fatemi sapere cosa ne pensate

Lety

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