A caccia del diavolo di Kerri Maniscalco

Buongiorno lettori,

eccoci arrivati finalmente all’ultimo libro delle avventure di Audry Rose e Thomas, ” A caccia del diavolo ” di Kerri Maniscalco.

Titolo: A caccia del diavolo

Autore: Kerri Maniscalco

Edizione: Oscarvault Mondadori

Prezzo ebook: € 9.99

Prezzo cartaceo: € 19.00

Genere: Fantasy

Data di uscita: 10/11/2020

Numero di pagine: 480

Trama: Audrey Rose Wadsworth e Thomas Cresswell sono giunti in America, una terra audace, sfrontata, brulicante di vita. Ma, proprio come la loro Londra adorata, anche la città di Chicago nasconde oscuri segreti. Quando i due si recano alla spettacolare Esposizione internazionale, scoprono una verità sconcertante: l’evento epocale è minacciato da denunce di persone scomparse e omicidi irrisolti. Audrey Rose e Thomas iniziano a indagare, per trovarsi faccia a faccia con un assassino come non ne hanno mai incontrati prima. Scoprire chi sia è una cosa, ben altra faccenda è catturarlo, soprattutto all’interno del famigerato Castello degli Orrori che ha costruito lui stesso, un covo di torture labirintico e terrificante. Riuscirà Audrey Rose, insieme al suo grande amore, a porre la parola “fine” anche a questo caso? O soccomberà, preda del più subdolo avversario che abbia mai incontrato?

Della stessa autrice:
1 Sulle tracce di Jack lo Squartatore (la mia recensione qui )
2 Alla ricerca del principe Dracula (la mia recensione qui )
3 In fuga da Houdini ( la mia recensione qui )
4 A caccia del diavolo 

Recensione

ATTENZIONE SPOILER DEI PRECEDENTI LIBRI 

Nell’ intro vi ho scritto che finalmente ho concluso questa serie e non avete letto male,  dico finalmente perché non ne potevo più.

A differenza dei precedenti volumi, che tra alti e bassi sono rimasta abbastanza soddisfatta, questa volta mi sono trovata a leggere un libro privo di eventi e totalmente piatto tanto che arrivata alla fine e svelato il colpevole non ero nemmeno sorpresa.

Abbiamo lasciato Audrey Rose e Thomas a New York, un omicidio molto simile a quello di Jack Lo Squartatore a Londra li riporta bruscamente al passato. I diari di Nathaniel riportano eventi collegati agli omicidi eppure Jack è morto, o almeno così credevano.

I due si spostano a Chicago per seguire le tracce dell’omicida, nello stesso periodo la nostra autrice ci tiene a farci notare che a Chicago è in corso l’esposizione universale. Dico così perché dedica un intero capitolo all’esposizione e raccontando nei particolari cosa vedono i due protagonisti.  Ci interessa? E’ pertinente? Per me no.

E’ stato noioso,  una scrittura lenta, mi sono tirata questo libro per le lunghe, non ne potevo più e sembrava non avere mai fine. Ammetto che dopo la metà ho iniziato anche a saltare le pagine e leggere qualche dialogo qua e la.

Ho avuto la sensazione che l’intera serie piano piano andasse verso il declino, non è stata nemmeno una degna conclusione, l’assassino mi ha dato l’impressione che fosse una persona presa a caso e inserita solo perché c’era bisogno di incolpare qualcuno.

Non so, non mi è piaciuta per nulla.

Voi avete letto questa serie?

Cosa ne pensate?

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