Buongiorno lettori!

“ Vittoria e Abdul ” di Shrabani Basu è il primo libro letto nel 2018! Curiosi di sapere cosa ne penso?
Avrò iniziato bene il 2018? Continuate a leggere per saperne di più.

Titolo: Vittoria e Abdul

Autore: Shrabani Basu

Edizione: Piemme

Prezzo ebook: € 9.99

Prezzo cartaceo: € 15.73

Genere: Narrativa contemporanea

Trama: Abdul Karim ha solo 24 anni quando da Agra, la città indiana del Taj Mahal, arriva alla corte della regina Vittoria a Londra. È un “dono” dell’India alla sua imperatrice e sovrana d’Inghilterra in occasione dei festeggiamenti del suo giubileo d’oro. È il 1887, Vittoria è anziana e triste dopo la morte del suo fedele servitore – e amante – John Brown. Abdul è bello e aitante e in breve tempo, da servitore al tavolo della regina, ne diventa attendente personale e Munshi, cioè insegnante di lingua urdu. Vittoria si affeziona a lui, apprezza i curry che Abdul le prepara, è curiosa del suo mondo. In un momento di rivolte indipendentiste delle colonie indiane, il giovane diventa anche consigliere e confidente per le faccende del suo Paese. Il suo prestigio aumenta, tanto che nei viaggi ufficiali in cui accompagna la regina, viene spesso scambiato per un principe. Tanta fortuna e influenza non possono che alimentare l’odio di quanti, a corte, guardano con sospetto e preoccupazione a quel legame. Un legame che la regina difenderà caparbiamente da tutto e tutti.

Recensione

La regina Vittoria riceve come regalo per il suo giubileo d’oro un servitore indiano.

Lui si chiama Adbul Karim e poco più che ventenne arriva alla corte dell’ imperatrice e regina dell’india.

Fin da subito Karim si rivela il preferito della regina, inizia ha darle lezioni di urdu, le parla spesso dell’india e prepara piatti tipici indiani che vengono apprezzati fin da subito dalla regina.

Se da parte della regina c’è piena approvazione per tutto quello che fa, tutto l’enturage della sovrana comincia a non sopportare più la presenza di Adbul a corte. Questo perché in pochissimo tempo il ragazzo da umile servitore diventa segretario indiano personale della regina. Diciamo anche che lui approfitta di questa amore che Vittoria prova nei suoi confronti, che poi è un’amore di tipo materno, si fa esonerare da diversi compiti, porta a corte la moglie, la suocera e addirittura gli vengono concessi degli appartamenti privati.

Tutto questo non fa che alimentare la rabbia dell’enturage della regina nei confronti di Abdul, ma lui è ben protetto dalla sovrana. Addirittura quest’ultima concede all’indiano un vastissimo appezzamento di terreno, aiuto per i famigliari che si trovano in india e che vorrebbero un lavoro più prestigioso.

Abdul approfitta di questa vicinanza alla regina per chiedere sempre qualcosa di più, che diversamente non avrebbe mai ottenuto. I figli della regina spesso provano a far ragionare la sovrana a non concedere tutti questi doni all’indiano ma senza esito, anzi si ritrovano a dover affrontare la collera della regina per questa affronto fatto al suo Munshi.

Questo libro è davvero una chicca, l’ho trovato molto interessante, soprattutto per chi ama la storia come la sottoscritta.

Nelle prime pagine del libro viene riportato anche l’albero genealogico della regina Vittoria, da quello che si vede alla fine lei si potrebbe definire quasi la nonna d’Europa. Se ci pensate i suoi figli hanno sposato poi re e nobili di altri paesi.

In conclusione un libro davvero molto interessante, c’è anche da aggiungere che i testi riportati sono frammenti di diario della stessa Vittoria e dello Abdul, certamente il tutto è stato romanzato ma comunque è molto fedele alle realtà.

Se lo avete già letto o siete curiosi, fatemi sapere cosa ne pensate!

Vi mando un bacio ♥

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