Buongiorno lettori

Vi siete mai chiesti come Artù sia diventato Re? E la dannazione di Lancilloto e Ginevra tanto decantata da Dante? Bene una parte delle risposte le troviamo nel libro di Marion Zimmer Bradley ne “ Le Nebbie di Avalon ” prima parte.

Titolo: Le nebbie di Avalon ( il ciclo di Avalon parte prima )

Autore: Marion Zimmer Bradley

Editore: Harper collins

Prezzo cartaceo: € 22.00

Prezzo ebook: € 9.99

Genere: Fantasy

Numero di pagine: 600

Trama: Potente maga dotata della Vista, Morgaine ha sempre avuto la capacità di scrutare nella mente delle persone e di conoscere i loro pensieri. Ora, in là con gli anni e in pace con il mondo e con se stessa, ha deciso di ripercorrere la propria vita e di narrare l’epica storia dell’ascesa e della caduta di Camelot. E ha scelto di farlo non attraverso le gesta eroiche dei cavalieri della Tavola Rotonda, ma attingendo a ciò che il suo potere le ha permesso di conoscere, per dare finalmente voce alle donne che, insieme a lei, hanno visto il mondo che conoscevano cambiare radicalmente e l’Isola Sacra di Avalon svanire per sempre nelle nebbie.

È una storia che inizia quando Morgaine è ancora bambina, con una visione che annuncia a sua madre Igraine l’imminente visita della sorellastra Viviane, la Dama del Lago, e di Taliesin, il Merlino di Britannia, messaggero degli Dei. Sono giunti fino a Tintagel per annunciarle che sarà lei a portare in grembo il Sommo Re, l’uomo destinato a salvare il regno e a garantire la pace e l’unità tra i popoli. Stanca di essere una pedina al servizio di poteri più grandi, Igraine cerca di ribellarsi con tutta se stessa a quella profezia. Ma non si può sfuggire al destino, e ben presto la giovane donna si trova in viaggio verso Londra e verso un futuro che cambierà non solo la sua vita, ma anche quella di sua figlia Morgaine. 

Recensione

Dopo aver visto diverse foto di questo libro nei social e dopo aver letto l’incipit sul kindle, mi sono decisa e anche io ho acquistato il libro in carta.

Come vi dicevo nelle IG stories, certamente è un libro spesso ma assolutamente leggibile.

Mi è piaciuto perché, innanzitutto è molto interessante, per me che ho sempre avuto la curiosità di sapere qualcosa di più rispetto alla leggenda di Re Artù e della tavola rotonda. Poi mi è piaciuta la narrazione da un punto di vista femminile, attraverso Morgaine e le altre donne ci vengono narrati i fatti e i cambiamenti avvenuti nel loro mondo a partire dall’arrivo di un bambino che salverà il popolo dalle invasioni e che sarà riconosciuto come il grande Re della Tavola Rotonda.

Attraverso gli occhi di Morgaine e di Ingraine, vediamo come Artù, alla morte del padre, sale al trono e si destreggia tra la guerra e il dover cercare moglie. A questa parte si aggiungono due figure molto note, Lancillotto e Ginevra.  I due si incontrano quasi per caso alla tenuta del padre della fanciulla, sarà amore a prima vista ma essendo cresciuta come fervente cattolica, cercherà di mettere a tacere le voci nella sua testa ed essere la moglie perfetta per Artù.

Il loro amore è decisamente struggente, la voglia di scappare e tanta ma sarà Ginevra, una donna decisamente poco impulsiva, a trattenersi ogni volta. Ecco vorrei soffermarmi un attimo su questa figura, è decisamente un personaggio bizzarro quello di Ginevra, la paura di trovarsi in luoghi troppo aperti la farà soffrire, così come non gradisce la presenza di Merlino e poi di Morgana alla sua corte anche se poi sarà lei stessa a chiedere aiuto alla cognata.

Ingraine è la madre del Re e della maga, da giovane era una sacerdotessa di Avalon ma poi data in sposa al Re. Alla morte di quest’ultimo, decide di abbandonare la vita di corte per dedicarsi completamente al cattolicesimo e quindi vivere con le suore.

La figura di Morgaine è decisamente quella che più mi ha intrigato, allontanata dalla corte e mandata dalla zia Viviane, la Dama del Lago, sarà per lei un vantaggio ma anche un peso. Le accadranno delle cose che la porteranno lontano da Avalon ma quando tornerà sui suoi passi sarà troppo tardi.

Un bellissimo libro da leggere se la storia di Artù e della tavola rotonda vi interessa, ma anche per chi vorrebbe leggere un libro diverso dai solito fantasy in commercio. Questa edizione è la versione integrale del romanzo originale diviso in due parti dalla casa editrice, anche perché sono due libri molto spessi quindi la suddivisione ci sta.

Interessante secondo me e anche azzeccato la scelta di lasciare i nomi originali e non tradotti.

Ho già acquistato il secondo e non vedo l’ora di leggerlo!

Voi cosa ne pensate? Fatemi sapere

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