Il tempo dell’attesa di Elizabeth Jane Howard

Buongiorno lettori,

eccomi qui con il secondo capitolo della Saga dei Cazalet. Ve lo detto che il primo mi era piaciuto molto!
Subito avrei voluto scrivere de ” Il tempo dell’attesa ” , accorpandolo al primo ma poi mi sono ritrovata con troppo cose da dire e una recensione troppo lunga.

Titolo: Il tempo dell’attesa . Saga dei Cazalet 2

Autore: Elizabeth Jane Howard

Editore: Fazi Editore

Prezzo cartaceo: € 13.88

Prezzo ebook: € 12.99

Genere: Narrativa contemporanea

Numero di pagine: 606

Trama: È il settembre del 1939, le calde giornate scandite da scorribande e lauti pasti in famiglia sono finite e l’ombra della guerra è sopraggiunta a addensare nubi sulle vite dei Cazalet.

A Home Place, le finestre sono oscurate e il cibo inizia a scarseggiare, in lontananza si sentono gli spari e il cielo non è mai vuoto, nemmeno quando c’è il sole. Ognuno cerca di allontanare i cattivi pensieri, ma quando cala il silenzio è difficile non farsi sopraffare dalle proprie paure. A riprendere le fila del racconto sono le tre ragazze: Louise insegue il sogno della recitazione a Londra, dove sperimenta uno stile di vita tutto nuovo, in cui le rigide regole dei Cazalet lasciano spazio al primo paio di pantaloni, alle prime esperienze amorose, a incontri interessanti ma anche a una spiacevole sorpresa.

Clary sogna qualcuno di cui innamorarsi e si cimenta nella scrittura con una serie di toccanti lettere al padre partito per la guerra, fino all’arrivo di una telefonata che la lascerà sconvolta. E infine Polly, ancora in cerca della sua vocazione, risente dell’inevitabile conflitto adolescenziale con la madre e, più di tutti, soffre la reclusione domestica e teme il futuro, troppo giovane e troppo vecchia per qualsiasi cosa.

Tutte e tre aspettano con ansia di poter diventare grandi e fremono per la conquista della propria libertà. Insieme a loro, fra tradimenti, segreti, nascite e lutti inaspettati, l’intera famiglia vive in un clima sospeso mentre attende che la vita torni a essere quella di prima.

La saga dei Cazalet
1 Gli anni della leggerezza (la mia opinione qui )
2 Il tempo dell’attesa (acquistabile qui )
3 Confusione (acquistabile qui )
4 Allontanarsi (acquistabile qui )
5 Tutto cambia (acquistabile qui )

Recensione

Il secondo libro della saga dei Cazalet  ” Il tempo dell’attesa “, si apre con lo scoppio della guerra, siamo a Settembre 1939. La preoccupazione dei più grandi è tanta, tra i bambini c’è una grande curiosità, alcuni vorrebbero addirittura arruolarsi nell’esercito.

Le bambine sono cresciute, in particolare Polly, Clary e Louise che se prima erano spensierate, ora sono delle adolescenti che cominciano ad affacciarsi nel mondo degli adulti.

Questo libro si divide in più punti di vista, quello di Polly dove la preoccupazione è all’ordine del giorno, se all’inizio era una bambina particolarmente attenta ai cambiamenti, ora è una ragazza molto sensibile, si sente in dovere di fare qualcosa, tanto che decide di aiutare a turno ogni membro della famiglia.

Clary che vorrebbe essere una scrittrice, annota tutto quello che la colpisce, con delle riflessioni davvero particolari. Da questi scritti traspare molto la sua innocenza, ma anche la sua testardaggine. Per lei si apre un periodo difficile, confrontarsi con la conseguenza della guerra. Ha stretto una grande amicizia con Polly e le due sono praticamente inseparabili.

Poi c’è Louise, lei ha sempre voluto fare l’attrice e i suoi genitori le concedono un anno di tempo per seguire delle compagnie teatrali e guadagnarsi da vivere. E’ la più grande e si scontrerà da vicino con la vita da adulti, il sostenersi da sola, il primo amore dove la paura è tanta ma la voglia di crescere e scoprire cose nuove non la fermerà di certo. Louise avrà modo di confrontarsi con la guerra e con quello che ne consegue, la vita da attrice non è certo rose e fiori come immaginava.

Sono passati due anni da quando li avevamo lasciati alla fine del primo libro, ora anche i più grandi dovranno affrontare parecchi problemi. Edward, il padre di Louise, sembra non avere mai licenze per tornare a casa dalla moglie, ma non è proprio così, nella sua vita c’è un’altra donna di cui sembra perdutamente innamorato.

Sibyl, la mamma di Polly, si trova a combattere contro una brutta malattia e la vedremo molto poco se non attraverso i racconti della figlia.

Ad una prima occhiata la vita dei Cazalet non sembra tanto diversa eppure qualcosa cambia, ognuno cerca di dare il proprio contributo per rendere più leggere le giornate. La guerra in qualche modo li ha toccati tutti e sono pronti a sostenersi uno con l’altro. Questo è quello che ho apprezzato di più della storia, vediamo la guerra attraverso una famiglia fortunata, ma che comunque deve adattarsi alla situazione.

Ora sono curiosa di sapere cosa ci riserverà il terzo capitolo della saga dei Cazalet.

Voi lo avete letto?

Cosa ne pensate?

Sapete che tra poco uscirà il cofanetto intero della saga? Non vedo l’ora!

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