Buongiorno lettori,

oggi vi scrivo la mia opinione su un libro che ormai è stato letto da tutti, adorato da tutti, mancavo solo io all’appello, ” Il dominio del fuoco ” di Sabaa Tahir.

Titolo: Il dominio del fuoco

Autore: Sabaa Tahir

Edizione: Nord Editore

Prezzo cartaceo: € 12.67

Prezzo ebook: € 5.99

Genere: Fantasy

Trama: C’è stato un tempo in cui la sua terra era ricca di arte e di cultura. Laia non può ricordarsene, eppure ha sentito spesso i racconti su come fosse la vita prima che l’Impero trasformasse il mondo in un luogo grigio e dominato dalla tirannia, dove la scrittura è proibita e in cui una parola di troppo può significare la morte. Laia lo sa fin troppo bene, perché i suoi genitori sono caduti vittima di quel regime oppressivo. Da allora, lei ha imparato a tenere segreto l’amore per i libri, a non protestare, a non lamentarsi. Ma la sua esistenza cambia quando suo fratello Darin viene arrestato con l’accusa di tradimento. Per lui, Laia è disposta a tutto, anche a chiedere aiuto ai ribelli, che le propongono un accordo molto pericoloso: libereranno Darin, se lei diventerà una spia infiltrata nell’Accademia, la scuola in cui vengono formati i guerrieri dell’Impero… Da quattordici anni, Elias non conosce una realtà diversa da quella dell’Accademia. Quattordici anni di addestramento durissimo, durante i quali si è distinto per forza, coraggio e abilità. Elias è la promessa su cui l’Impero ripone le proprie speranze. Tuttavia, più aumenta la fiducia degli ufficiali nei suoi confronti, più lui vacilla, divorato dai dubbi. Vuole davvero diventare l’ingranaggio di un meccanismo spietato e senza scrupoli? Il giorno in cui conoscerà Laila, Elias troverà la risposta. E il suo destino sarà segnato.

Recensione

Dopo aver letto moltissime recensione positive, dopo aver visto video di recensioni positive di questo libro, ho deciso che anche io dovevo avere nella mia libreria ” Il dominio del fuoco “.

Così qualche mese, in uno dei tanti ordini fatti, ho preso anche questo libro, ma solo la scorsa settimana mi sono davvero decisa a leggerlo. Ma perché non l’ho fatto prima?

Si tratta del primo libro fantasy di una saga e getta le fondamenta per una serie piena di colpi di scena ma anche di momenti belli e soddisfacenti.

Due vite completamente diverse, quella di Laia, un dotta e quella di Elias, una maschera, si incrociano per caso e saranno uno la salvezza dell’altra, riuscendo così a scappare da una vita che ad entrambi sta troppo stretta.

Il libro si apre un po’ con quella che è la spiegazione della divisione dell’impero, una volta era diviso in Dotti, un popolo istruito, amanti della conoscenza e del sapere e dall’altra parte c’erano i marziali, un popolo dedito alla guerra. L’imperatore che sale al potere è un marziale, iniziando così a trattare i dotti come schiavi.
Al popolo dotto, viene vietato di leggere e scrivere, ai bambini è proibito insegnare queste cose, pena la morte. Eppure il popolo non accetta questa cosa e in segreto tramandano la lettura e la scrittura.

Dall’altra parte troviamo i marziali, che non solo sono ben organizzati a livelli militare ma hanno anche un’accademia a Rupe Nera, dove ogni anno nuove cadetti entrano nella scuola per diventare delle Maschere. Il nome deriva dalle maschere d’argento che sono obbligati ad indossare. Inoltre i marziali possiedono armi impareggiabili con le armi dei dotti e questo viene ben sottolineato durante tutto il libro.

La vita di Laia come dotta non è facile, vive con i nonni e per sopravvivere il nonno fa il medico e la nonna crea marmellate da vendere. Lei aiuta come può. Suo fratello invece, non è quasi mai a casa e quelle volte che torna in camera sua disegna strani oggetti.

Elias, è una Maschera, una delle più brave dell’intera accademia, sopravvissuto a tutte le prove a cui è stato sottoposto  è pronto per diplomarsi assieme alla sua amica Helene. Ma ad Elias questa vita sta parecchio stretta, tanto che la sua maschera non si è mai fusa con la sua faccia, lui vorrebbe scappare ma il giorno del diploma viene nominato per le Selezioni, dagli Auguri, come possibile futuro Imperatore.

Gli Auguri sono figure mitologiche, con occhi rossi, che vivono da sempre e sono in grado non solo di leggere la mente, ma di predire il futuro. Infatti avevano predetto che la Gens dell’imperatore sarebbe crollata a causa dell’assenza di figli maschi che potevano portare avanti il nome della famiglia.

Elias è tra questi nomi assieme ad altre due casate, la casata della sua migliore amica, e la casata del suo peggior nemico compreso il fratello.

Mentre avvengono queste Selezioni, composte da prove, la vita di Laia trascorre in maniera difficile come sguattera a Rupe Nera, che in qualche modo cerca di carpire informazioni utili alla resistenza per poter poi liberare suo fratello.

I due protagonisti avranno modo di incontrarsi e diverse volte durante tutta la narrazione della storia. Elias aiuterà Laia in diverse occasioni tanto che non potrà più fare a meno di lei. Quest’ultima invece è un po’ più timorosa di stare con Elias la maschera ma la sua mente tornerà spesso a lui.

E’ una trama un po’ complessa ma il libro vale davvero la pena di leggerlo. Mi è piaciuto molto il modo in cui è stato scritto, la storia è molto coinvolgente, ricca di momenti angoscianti capaci di creare grande suspance e lasciare il lettore con il fiato sospeso.

Mi sono piaciuti anche i caratteri dei personaggi, ben strutturati e dettagliati.

Era da tempo che ceravo un fantasy così coinvolgente e finalmente ne ho trovato uno che fa parte di una saga.

In conclusione 5 stelle! Entra di diritto nella categoria migliori libri del 2018.

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