Yohnna e il baluardo dei Deserti di Andreina Grieco
Buongiorno lettori!
Oggi vi porto finalmente la recensione del libro ” Yohnna e il baluardo dei Deserti ” di Andreina Grieco che gentilmente mi ha contattato per questa collaborazione.
Titolo: Yohnna e il baluardo dei Deserti
Autore: Andreina Grieco
Edizione: EKT Edikit
Prezzo ebook: € 2.99
Prezzo cartaceo: € 14.00
Genere: Fantasy
Trama: Yohnna, giovane arrotino, sopravvive ad alterne fortune con il suo talento per i pugnali da lancio, la sua furbizia e una certa dose di sarcasmo. Smarrito nel deserto, in preda alla sete stappa una bottiglia trovata tra le sabbie e libera il malefico Jinn protettore del deserto. Dovrà imparare a convivere con l’abominio che ha liberato perché lo spirito lo perseguiterà con la scusa di un terzo desiderio ancora da esprimere.
Horèb, gigantesco Jinn dallo spiccato humor nero, svolge alla perfezione il compito di guardiano dei deserti, salvo fatto il vizio di divorare esseri umani. Liberato dopo secoli, deve fare i conti con una nuova vita in cui non può più uccidere, pena la dannazione eterna. Ma le tentazioni sono sempre in agguato.
Tra palazzi sontuosi, combattimenti a colpi di sciabola e duelli di magia, Yohnna trascina il Jinn in una partita d’astuzia dall’esito incerto. Ma non è importante sapere chi vince finché si continua a giocare.
Recensione
Che dire di questo libro? Intanto Grazie all’autrice per avermi contatto e dato la possibilità di leggere il suo libro.
Yhoanna è un ragazzo che sopravvive facendo l’arrotino. Un giorno un cliente piuttosto strano gli chiede di affidargli delle lame ma Yhoanna capisce subito che qualcosa non va e prima di finire ammazzato sotto le lame, uccide il ladro.
Scappa e si ritrova a vagare nel deserto. Ormai stanco morto, crede di essere arrivato alla fine della sua vita ma tra le rocce vede una bottiglia.
Ignaro di quello che si cela al suo interno, Yohanna apre la bottiglia e da lì ne esce un ombra, enorme e oscura. Si tratta di un Jinn, più precisamente il guardiano dei Deserti.
Tra i due sarà subito odio, sarà il Jinn a perseguitare Yohanna ma lui farà di tutto per sbarazzarsi della creatura, grazie alla sua astuzia, porterà Horèb, il Jinn a fare esattamente quello che vuole lui.
Si, la storia ricorda un po’ Aladin e il Genio, ricorda un po’ quelle ambientazioni da ” mille e una notte”.
Mi è piaciuta molta l’ambientazione che appunto ricorda Aladin, l’autrice ci si sofferma sopra quel tanto che basta a farci sognare. Più volte mi è venuta la voglia di entrare nel libro e camminare per le strade con Yohanna.
Yhonna è sicuramente un tipo particolare, certo non ha avuto un’infanzia felice, sopravvive come può ma lo ha sempre fatto in modo onesto.
Horeèb, è stato imprigionato molto tempo prima e quando viene liberato la prima cosa che vorrebbe e mangiarsi Yohanna, proprio come faceva un tempo. Ma si trova ad affrontare un’epoca diversa, dove per lui è vietato mangiare esseri umani.
Un mondo pieno di magia, una lettura adatta a tutti quelli amano queste ambientazioni diverse e suggestiva.
Ve lo consiglio? Si!
Fatemi sapere se anche voi amate queste ambientazioni e questo tipo di storie.
Vi mando un bacio
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