Ciao lettori, oggi vi porto la recensione di un libro che mi ha completamente catturato. ” Dancing with the lion ” è la storia di Alessandro prima che diventasse il Grande, si proprio lui. Curiosi?

Titolo: Dancing with the lion
Autore: Jeanne Reames
Edizione: Triskell Edizioni
Prezzo cartaceo: € 17.10
Prezzo ebook:€ 4.99
Genere: Romance
Data di uscita: 26/09/2023
Numero di pagine: 370
Trama: Due ragazzi, un legame eroico, la nascita del più grande figlio della Grecia. Prima di essere conosciuto come Alessandro Magno era Alexandros, il figlio adolescente del re di Makedon. Potrebbe vivere nel lusso, e invece in quanto principe deve essere il migliore e imparare più velocemente dei suoi coetanei, affrontando i problemi senza alcun aiuto. Uno di questi problemi riguarda i sentimenti sempre più complicati che prova per il suo nuovo compagno, Hephaistion. Quando Alexandros e Hephaistion vanno a studiare sotto il filosofo Aristoteles, la loro relazione nascente diventa ancora più difficile da gestire. Da Alexandros ci si aspetta che comandi, non che desideri il calore dell’amicizia con un suo pari.

Recensione

Con una partenza che ha catturato subito la mia attenzione, Dancing with the lion, è un libro che ho apprezzato tantissimo sotto diversi punti di vista.

Partiamo dalla narrazione, che in alcuni punti ho trovato un pochino lenta ma comunque giusta. E’ un tipo di narrazione che permette di affezionarsi in modo graduale sia ad Alexandros che a Hephaistion. Seguiamo la loro storia, da quando si vedono la prima volta a come diventano più che semplici amici.
Mi è piaciuto come l’autrice abbiamo raccontato dei due protagonisti, non solo da un punto di vista storico ma anche da un punto di vista sentimentale, cosa che nessuno ha mai fatto.

Come scritto sopra, la narrazione è semplice, cattura l’attenzione del lettore fin dalle primissime righe, ogni volta che chiudevo il libro non riuscivo a non pensare a cosa sarebbe capitato ad Alexandros e Hephaistion.

Ho avuto una piccola difficoltà all’inizio con la pronuncia dei nomi e con il ricordarmi le sue corrispettive traduzioni, però ho apprezzato la scelta di lasciarli originali e non tradotti, ha reso il testo più veritiero e mi ha permesso di immergermi meglio nella storia.

Altro punto a favore solo le spiegazioni ad alcuni avvenimenti che vengono inseriti in maniera eccellente durante la narrazione senza però portare il lettore a perdere il filo del discorso.

Il finale è aperto e non vedo l’ora di poter leggere anche il secondo volume.

Fatemi sapere cosa ne pensate

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