Buongiorno lettori,

Questo libro è una collaborazione con Matteo Bagnus uno scrittore emergente. Il 23 Gennaio uscirà “ Dystopia il destino dei mondi ” per  BookRoad (link qui).

Preparatevi per ché le cosa che ho dire su questo libro sono molte e quindi oggi vi tocca un articolo molto lungo.

Titolo: Dystopia il destino dei mondi

Autore: Matteo Bagnus

Editore: Bookroad

Prezzo cartaceo: € 15.90

Genere: Distopico

Numero di pagine: 443

Trama: Matthew Deuce sarebbe un ragazzo come tanti altri se non fosse per quelle strane voci che continuano a infestargli la mente. Suo padre Frank è il proprietario di un’importante ditta farmaceutica, la Sunrise, e lo ha sempre trattato come un pazzo. Matthew, però, ha deciso di ribellarsi e così Frank sperimenta su di lui l’installazione di una protesi robotica militare. Poco prima di scontrarsi con suo padre, Matthew viene catapultato in un’altra dimensione, un universo alternativo ma molto simile al suo che lo metterà di fronte ad altre versioni di se stesso e che gli permetterà di imparare a controllare uno straordinario potere che non sapeva nemmeno di possedere. Il viaggio di Matthew non servirà soltanto per impedire a Frank di estendere il proprio dominio su tutto l’universo ma anche come tappa essenziale per scoprire l’amore e per raggiungere quindi l’età adulta. 

Recensione

Devo dire che avevo delle buone aspettative ma sono rimasta un po’ delusa, visto che la trama mi aveva incuriosito molto.

Vorrei partire subito con quello che l’aspetto positivo, Matteo ha una grande fantasia, la storia di base è molto originale, il protagonista ma anche i personaggi che ruotano attorno a lui, sono ben caratterizzati e ben pensati. Quando si parla di Mary o di Leonard l’autore ci offre una descrizione del personaggio sommaria ma perfetta per capire il ruolo.
Infatti tutti quei personaggi che entrano ed escono ma che non hanno un ruolo specifico o che comunque non vedremo più, sono solo nominati è questo permette al lettore di capire la situazione senza perdersi.

Il libro è scritto in prima persona dal punto di vista di Matthew.

Ma ora passiamo al lato dolente di questa lettura e del perché “ Dystopia il destino dei mondi “non mi sia piaciuto così tanto.

Matthew si ritrova a dover combattere contro il padre il cui scopo è quello di creare arti robotici da installare sugli umani. Il primo ad essere sottoposto a questa tortura è lo stesso Matthew che dopo essersi ripreso dall’operazione riesce a scappare. Quando il protagonista si ritrova faccia a faccia con il padre un fulmino lo colpisce in pieno.

Al risveglio si ritrova in un mondo parallelo e sarà qui che verrà a conoscenza di un potere molto grande che solo lui possiede.

Fino a qui nulla di strano, pecca che l’autore si perda un po’ in quelle che sono le descrizioni delle varie situazioni, alcune utili per comprendere la storia altre proprio no. Da lettrice mi sarei aspettata qualche colpo di scena, qualche cosa che mi tenesse con il fiato un po’ sospeso. Nei momenti in cui il protagonista affronta delle difficoltà o ci sono scontri in corso, sale un po’ la suspance che però viene subito sgonfiata dal protagonista che sviene.

Si avete letto benissimo, Matthew Deuce sviene ogni volta che finisce uno scontro. Questa cosa ci stava quando cerca di scappare dopo l’operazione e ci stava anche quando entra nel mondo parallelo però poi basta. Si parla di lui come un eroe, ma quindi deve essere un eroe con la pressione molto bassa se no non si spiega.

Altra cosa che mi ha fatto saltare i nervi è che ad un certo punto dei combattimenti l’autore crea un lungo elenco di azioni che Matthew compie. No, se volevo leggere una cosa del genere mi prendevo un manuale di video game.

La parte in cui Matthew si trova nel mondo parallelo è un continuo cambio di punti di vista, prima di Mary, poi del padre di lei, poi di Leonard ma non si capisce subito chi sta pensando. È difficile entrare nel libro quando i punti di vista sono così diversi ma soprattutto dove avvengono dei dialoghi che non aggiungono poi molto alla storia.

Se voleva aggiungere  un punto di vista differente a questo punto mi sarei divertita a leggere qualcosa sui piani diabolici di Frank Deuce visti proprio da lui.

In conclusione direi 2/5 stelline.

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