Buongiorno lettori,

Dopo aver letto ” La ragazza del treno “, ( trovate la recensione qui) mi aspettavo di leggere un libro altrettanto coinvolgente, invece no, ” Dentro l’acqua ” di Paula Hawkins non è stato come mi aspettavo.

Continuate a leggere per saperne di più.

Titolo: Dentro l’acqua

Autore: Paula Hawkins

Editore: Piemme

Prezzo ebook: € 12.99

Prezzo Cartaceo: € 10.50

Genere: Giallo

Trama: Quando il corpo di sua sorella Nel viene trovato in fondo al fiume di Beckford, nel nord dell’Inghilterra, Julia Abbott è costretta a fare ciò che non avrebbe mai voluto: mettere di nuovo piede nella soffocante cittadina della loro adolescenza, un luogo da cui i suoi ricordi, spezzati, confusi, a volte ambigui, l’hanno sempre tenuta lontana. Ma adesso che Nel è morta, è il momento di tornare. Di tutte le cose che Julia sa, o pensa di sapere, di sua sorella, ce n’è solo una di cui è certa davvero: Nel non si sarebbe mai buttata. Era ossessionata da quel fiume, e da tutte le donne che, negli anni, vi hanno trovato la fine – donne “scomode”, difficili, come lei -, ma mai e poi mai le avrebbe seguite. Allora qual è il segreto che l’ha trascinata con sé dentro l’acqua? E perché Julia, adesso, ha così tanta paura di essere lì, nei luoghi del suo passato? La verità, sfuggente come l’acqua, è difficile da scoprire a Beckford: è sepolta sul fondo del fiume, negli sguardi bassi dei suoi abitanti, nelle loro vite intrecciate in cui nulla è come sembra. Con la stessa voce che ha incantato i diciotto milioni di lettori de La ragazza del treno, e la stessa capacità di spiare le vite degli altri, Paula Hawkins ci regala un thriller incredibilmente avvincente, che vi farà girare le pagine in modo compulsivo, fino all’inaspettata, sconvolgente rivelazione finale.

Recensione

Julia si ritrova a dover affrontare la morte della sorella Nel, la quale si è buttata nel fiume della cittadina di Beckford. Lena, la figli di Nel, si ritrova così orfana senza aver mai conosciuto il padre, ribelle e sicura che la morte della madre non sia stato suicidio, cerca il più possibile di stare lontano dalla zia. Tra Julia e Nel non c’è mai stato un buon rapporto, quest’ultima continuava a fare telefonate alla sorella che non le ha mai risposto. Grazie ad alcuni flash back dell’infanzia di Julia veniamo a conoscenza di un passato che non è stato per niente roseo.

La morte di Nel ha sconvolto tutta la cittadina eppure non è la prima che è morta annegata in quel fiume. Ma la defunta nascondeva qualcosa, era ossessionata da quel fiume e da tutte le donne che vi erano morte annegate. Perché?

Purtroppo questo libro non mi è piaciuto per niente. La trama mi ispirava molto ma una volta iniziato a leggere mi sono resa conto che il libro presenta diversi problemi.

Per prima cosa lo svolgimento della storia è confusa, non si capisce bene cosa accade, dovrebbero esserci delle indagine per capire come mai Nel si è uccisa, ma nel frattempo viene tirata in ballo un’altra morte, quella di Katie la migliore amica di Lena. Vengono citate anche altre donne che si sono uccise buttandosi nel fiume. Ma tutto è confusionario, non esistono delle indagine esiste un monologo fatto di pensieri delle persone che sono state inserite nel libro.

Il secondo problema è appunto la presenza di moltissimi personaggi alcuni secondo me, inutili. Per di più tutti confusionari e come se la scrittrice avesse sputato nomi a caso e inseriti nel libro. Non ci sono descrizioni dei personaggi, l’unica figura che si salva è Julia dove la scrittrice inserisce dei flash back sul perché la ragazza odia la cittadine di Beckford.

Ma poi dopo 345 pagine io non ho mica capito perché tutte le donne morte erano attratte dal fiume, non c’è mica una spiegazione!

Peccato perché il libro precedente di Paula, ” La ragazza del treno ” mi era piaciuto molto, l’ho trovato molto meno criptico e più coinvolgente.

Voi lo avete letto?

Cosa ne pensate?

Fatemi sapere

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