83500 di Michela Monti
Buongiorno lettori!
Oggi vorrei portarvi con me alla scoperta di un libro che mi ha conquistato fin dalle prime pagine, sto parlando di ” 83500 ” di Michela Monti.
Autore: Michela Monti
Edizione: Triskell Edizioni
Prezzo ebook: € 0.99
Prezzo cartaceo: € 10.20
Genere: Distopico
Trama: ReBurning Prison, carcere di massima sicurezza, anno 2020 circa. Melice Redding è una condannata a morte, ma non ricorda il perché. La causa dell’amnesia è la separazione da sua figlia appena partorita e per questo Mel entra in stato di shock. Grazie a Gabriel uscirà dalla catatonia e, sempre grazie a lui, avrà la possibilità di tornare indietro, prima che il crimine per cui è condannata venga commesso. Melice viaggia nel tempo per rivivere il suo passato senza nessun ricordo dell’arresto, senza condizionamenti. Tutto procede regolarmente, fino alla notte di Halloween.
Recensione
L’altro giorno osservavo la mia libreria in cerca di una nuova lettura e alla fine ho pensato ma si leggiamo ” 83500 ” . Deve dire ero partita un po’ con le mani avanti, non sono una grande amante di questi generi, che poi alla fine il libro non è propriamente distopico, forse anche per questo mi è piaciuto.
Dunque, Melice si trova in una prigione di massima sicurezza, è condannata a morte per aver ucciso qualcuno. Del suo passato lei non ricorda assolutamente niente, ha avuto uno shock quando, dopo aver partorito, la bambina le è stata porta via, di lei si ricorda solo il nome, Sadie.
In carcere conosce Gabriel, un po’ il suo angelo custode, tra i due si capisce subito che c’è del tenero ma è una cosa che si presenta a sprazzi nella storia, non si capisce bene se lui è in qualche modo attratto oppure è intenerito dalla figura di Melice. In ogni caso andando avanti con la lettura capiamo più cose.
Quello che mi ha spinto a continuare a leggere senza sosta è stato il fatto che Melice è stata condannata, ma esattamente non sappiamo chi abbia ucciso e perché. Questo Gabriel in realtà chi è, perché prova dei sentimenti di questo tipo per Melice?
Michela è stata brava ad avvolgere tutta la storia nel mistero, fino a quando però non ci troviamo catapultati indietro nel tempo, infatti Melice viene spedita indietro e solo lei potrà salvare se stessa dalla condanna che le pende sulla testa.
Vorrei dividere il libro in tre parti, per farvi capire cosa mi è piaciuto di più.
La prima parte sembra quasi di leggere il secondo libro di una serie, ovvero, all’inizio sembra quasi che manchi qualcosa, come se il lettore si forse perso qualche pagina. La condanna di Melice non si capisce, lei è in prigione, non sapiamo il crimine e la scrittrice introduce comunque dei personaggi come Gabriel e tutte le ragazze che come Mel sono condannate di qualche crimine. Questa sensazione però non scoraggia il lettore a mollare il libro anzi, il modo in cui è scritto è coinvolgente e poi viene introdotto quasi subito un particolare che spinge il lettore ad andare avanti.
La seconda parte è il ritorno indietro nel tempo di Melice. Qui osserviamo la vita di Melice, insieme a lei ci ritroviamo a rivivere una parte della sua vita. Riusciamo così a conoscerla meglio, capire chi era prima dell’omicidio e cosa faceva.
Melice è una studentessa, frequenta l’università e le manca davvero poco per concludere gli studi, tutto normale fino a quando la notte di Halloween succede una cosa che le cambierà la vita per sempre. Scopre di essere incinta, all’inizio non è proprio informa ma piano piano comincia a sviluppare un senso di amore incondizionato per quella creatura che sta crescendo dentro la sua pancia. Questa fase nonostante possa sembrare un po’ piatta vi assicuro che non è così, è molto coinvolgente e ci fa capire alcuni aspetti importanti legati all’omicidio.
Il finale, di cui non vi racconto niente, è qualcosa di pazzesco, io più andavo avanti e più pensavo, ma Michela è un genio, il finale vi posso assicurare che è davvero inaspettato, per nulla banale!
In conclusione, le ambientazioni sono sintetiche ma, per una persona come me che riesce ad immaginare tutta la storia, sono state perfette. Nessun giro di parole, niente descrizione troppo lunghe o noiose e un finale veramente fuori dal comune.
Davvero un ottimo libro!
Inoltre il libro avrà un seguito, perciò troviamo un finale aperto ma non troppo, non ci lascia troppo appesi ci lascia solo con la voglia di leggere di più su Melice.
Fatemi sapere cosa ne pensate, se lo avete letto fatemi sapere cosa vi è piaciuto di più.
Un bacio ♥
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