Buongiorno cari lettori!
Come promesso per questo mese pubblicherò le recensioni che mi avete inviato per festeggiare il primo anno di blog!
La prima recensione che vi propongo è di Nicoletta del blog: Me Vs Books (link al suo blog qui).
Il libro che ha scelto è: Una corsa nel vento di Jojo Moyes.
Titolo: Una corsa nel vento
Autore: Jojo Moyes
Edizione: Mondadori
Prezzo ebook: € 7.99
Prezzo cartaceo: € 11.05
Genere: Romanzo rosa
Trama: Henri Lachapelle sta insegnando alla giovane nipote Sarah come sfidare la gravità insieme al suo cavallo, proprio come faceva lui mezzo secolo prima in Francia. Ma quando la tragedia irrompe, Sarah è lasciata sola a fronteggiarne le terribili conseguenze. In un altro angolo della città l’avvocato Natasha Macauley è costretta a dividere la casa con il suo carismatico ex marito. Quando la sua strada incrocia quella di Sarah, la vita sembra di nuovo offrirle una possibilità. Ma non sa che Sarah custodisce un segreto, in grado di cambiare per sempre le loro vite…
Recensione
Cari readers, oggi vi presento uno dei libri a me più cari, l’unico libro che a memoria mia sia riuscito a farmi piangere. Premetto che il mondo dei cavalli non mi ha mai affascinato e che mi provoca alquanto ribrezzo e la prima parte del libro (come da sempre lo stile della Moyes è incentrato) è lento e molto noioso; ma, come tante volte si dice, l’amore al cuore non si comanda.
L’inizio del libro è, come già detto, noioso e molto ripetitivo. I personaggi sono difficili da incentrare e la confusione regna sovrana. Le scene sono alquanto inverosimili e al limite della realtà. Via via che la storia procede, la lettura diventa fluida e acquista lentamente velocità. Le vicende iniziano a coinvolgere di più il lettore. All’inizio leggevo un capitolo al giorno, dalla metà del libro in poi, ne leggevo quasi quattro, poi il romanzo è terminato e le lacrime mi sgorgavano dagli occhi per la tristezza del destino che tocca alla giovane protagonista.
Uno degli aspetti che meno ho apprezzato sono i cavalli. Cavalli di su, cavalli di giù. Cavalli dappertutto. Cavalli che piovono dal cielo, cavalli che mangiano, cavalli che muoiono. I dettagli equestri ne troviamo a bizzeffe e, a parer mio, la storia sarebbe rimasta splendida anche senza tutte le precisioni riguardo le caratteristiche delle esibizioni e l’addestramento. I dettagli, talvolta, portano il lettore a distrarsi da ciò che la vicenda in sé è.
L’amore verso gli animali mi ha coinvolta e lasciata di stucco, e mi ha fatto piangere. Il romanzo in sé appare quasi come un manuale equestre: nonostante la noiosità del libro, è la prima volta che un libro MI FA PIANGERE, lo catalogo come uno dei libri più emozionanti e sensibili che abbia mai letto.
Infine, è la conferma che “Io prima di te” della Moyes resterà il suo più grande capolavoro.
Personalmente non ho ancora letto questo libro ma si trova nella mia lista desideri già da un po’.
Fatemi sapere cosa ne pensate,
Un bacio
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