I libri che mi hanno cambiato la vita
Buongiorno a tutti e ben ritrovati!
Alzi la mano chi ringrazia ogni giorno qualcosa o qualcuno che ci ha cambiato la vita! Potrebbe essere qualunque cosa, una canzone, una frase, un evento oppure, come nel mio caso, i libri. Ed è proprio per questo che oggi vorrei farvi conoscere alcuni libri che in qualche modo mi hanno cambiato la vita, che mi hanno aiutato a crescere e vedere le cose con occhi diversi.
Andiamo a vederli uno per uno!
Il primo libro di cui vi parlo si intitola ” V come Valentina” di Angelo Petrosini edito il Battello a vapore.
Si esatto è un libro per bambini ma è proprio grazie a questo libro che ho imparato ad amare la lettura, quindi si merita il primo posto in questo elenco. Intanto devo ringraziare una persona speciale che ha deciso di regalarmi questo libro: la mia nonna. All’età di 8 anni per il mio compleanno si è presentata a casa con un pacchettino tutto colorato che una volta aperto si è rivelato un libro. Premesso che non avevo mai letto niente che non fosse per la scuola, lo lessi in pochi giorni. Ricordo ancora che la nonna mi fece addirittura un piccolo segnalibro con un filo di raso azzurro incollato nella prima pagina. Che dire, mi era piaciuto così tanto che chiesi a mia mamma di comprarmi il seguito! Sarà per il modo in cui lo scrittore ha scritto questi libri ,sarà per la storia divertente che alla fine ho acquistato ben 6 libri di Valentina. Da quel giorno non ho mai smesso di comprare e leggere libri!
Il secondo libro che in qualche modo mi ha condizionato è stato “Io prima di te” di Jojo Mojes, edito Mondadori, non mi soffermerò sul libro in sé ma se volete saperne di più troverete la recensione e la mia opinione su un post qui sul blog (clicca qui). Però voglio spiegarvi il perché si trova in questa lista. Niente e per sempre, e già questo dice qualcosa. Il libro mi ha fatto riflettere sull’importanza della vita. Non abbiamo tempo per sprecare i nostri giorni, non siamo immortali e bisogna sfruttare al massimo ogni opportunità che la vita ci offre, perché non avremo una secondo possibilità. Questo mi ha fatto pensare a quanto sia preziosa la vita a quanto tempo ho sprecato senza fare realmente niente. Ed è anche grazie a questo libro che ho deciso di continuare gli studi, non voglio accontentarmi di quello che ho, voglio di più e lo faccio per me stessa e nessun altro. Non voglio passare il resto della mia vita a sentirmi una fallita perché non ho concluso niente quando era ora. E un libro che va letto che non ha età. JUST LIVE WELL, JUST LIVE.
Altro libro di cui sono contentissima di averlo scoperto e il “Cavaliere d’inverno” di Paullina SimonS, anche di questo c’è una recensione sul blog (clicca qui). Questo più di tutti mi ha insegnato la gratitudine. Mi ha insegnato ad essere veramente grata per tutto quello che ho. Per la mia famiglia, per avermi dato tutto quello di cui ho bisogno. Di un tetto sopra la testa e sempre del cibo in tavola. Sono grata perché non ho mai pensato realmente all’importanza di avere tutte queste cose, infondo non ho fatto molto sforzi per averle. Le ho avute e basta ma questo grazie ai miei genitori che ogni giorno lavorano per dare a me e ai miei fratelli tutto quello di cui ho bisogno. Grazie ai miei nonni che hanno fatto grandi sacrifici per costruire la casa in cui viviamo. Ma fino a quando non ho letto questo libro non mi sono mai soffermata a pensare a cosa potesse significare lottare per poter avere una casa, per poter mangiare anche solo un pezzo di pane e affrontare la guerra. Beh, non ci avevo mai dato tanto peso. Sapevo che la guerra ha reso la vita delle persone così difficile, ma niente di più. E questo quello che mi ha insegnato il libro la gratitudine.
Guardando un video di una ragazza che parlava del cavaliere d’inverno, lei dice che il libro assume diversi significati ogni volta che viene letto a qualsiasi età. A 16 anni ha significato, a 20 ne ha un altro a 30, 40 ,50 ne ha un altro ancora e credo che abbia pienamente ragione. Ecco perché credo che questo sia un libro senza limiti di età.
Certo ho letto moltissimi libri fino ad adesso e spero di leggerne altrettanti. Nessun’altro libro però mi ha insegnato qualcosa di veramente profondo. Per esempio il libro “Ink Exchange – Sortilegi sulla pelle” di Melissa Marr edito Fazi, mi ha fatto pensare al significato di un tatuaggio e cosa c’è dietro di esso. Non che il libro parli di solo di tatuaggi ma è grazie a questo disegno che la storia si sviluppa. Oppure ho letto ” Educazione siberiana” di Nicolai Lilin, edito Einaudi, con questo, per esempio, sono venuta a conoscenza di una mondo completamente diverso dal nostro. L’educazione che lo scrittore ha avuto è un’educazione che va al di là della nostra comprensione. Dalle nostri parti chi è che insegna ai propri figli ad usare un coltello? Quale genitore è fiero se il proprio figlio fa parte di una banda che per noi potrebbero essere definiti teppisti? Eppure per loro è normale. E se c’è una cosa che ammiro nella loro cultura è il rispetto verso le persone più anziane. Ma di questo libro ne parlerò magari in un post dedicato.
Quindi ogni libro a mio avviso ha qualcosa da insegnare e sta a noi trarne i significati.
Detto questo mi piacerebbe sapere quali sono i vostri libri, le vostre canzoni, tutto quello che vi ha cambiato la vita.
Io vi mando un bacio e spero di avervi tenuto un po di compagnia. Un bacio e al prossimo post 🙂
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