GrishaVerse – Sei di Corvi di Leigh Bardugo

Buongiorno lettori,

Questo è stato un anno di magra per i libri, ho letto diverse cose ma niente come ” Sei di Corvi “.
E’ stata una lettura straordinaria, e pensare che ero partita parecchio scettica con questa lettura.

Quello che mi ha spinto ad iniziare ” Sei di Corvi ” sono state tutte le recensioni positive dei vari blog. Così mi sono avventurata anche io nel mondo della Bardugo per la prima volta.

Titolo: GrishaVerse – Sei di Corvi

Autore: Leigh Bardugo

Editore: Mondadori

Prezzo cartaceo: € 15.21

Prezzo ebook: € 8.99

Genere: Fantasy

Numero di pagine: 404

Trama: A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c’è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare.

Un giorno Brekker viene avvicinato da uno dei più ricchi e potenti mercanti della città e gli viene offerta una ricompensa esorbitante a patto che riesca a liberare lo scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio, una fortezza considerata da tutti inespugnabile. Una missione impossibile che Kaz non è in grado di affrontare da solo.

Assoldati i cinque compagni di avventura – un detenuto con sete di vendetta, un tiratore scelto col vizio del gioco, uno scappato di casa con un passato da privilegiato, una spia che tutti chiamano lo “Spettro”, una ragazza dotata di poteri magici -, ladri e delinquenti con capacità fuori dal comune e così disperati da non tirarsi indietro nemmeno davanti alla possibilità concreta di non fare più ritorno a casa, Kaz è pronto a tentare l’ambizioso quanto azzardato colpo. Per riuscirci, però, lui e i suoi compagni dovranno imparare a lavorare in squadra e a fidarsi l’uno dell’altro, perché il loro potenziale può sì condurli a compiere grandi cose, ma anche provocare grossi danni…

Della stessa serie:
1 GrishaVerse – Sei di corvi 
2 GrishaVerse – Il regno corrotto

Recensione

Kaz è il miglior ladro che ci sia nella città di Ketterdam, ha sempre avuto un’apprendimento molto veloce. Ma la sua vita non è sempre stata così, da quando ha perso il fratello cova un rancore e un vendetta nei confronti di chi li ha truffati.

Quando gli si presenta l’occasione di guadagnare un mucchio di soldi, non si tira di certo indietro. Il suo obiettivo è di liberare Bo Yul-Bayur, uno scienziato, dalla corte di Ghiaccio e tutti sanno che da quella corte si entra ma non si esce.

Un compito complesso ma troppo ghiotto per rifiutare, così vengono assoldati cinque compagni che accompagneranno Kaz in questa avventura.

La Bardugo ci presenta i personaggi di questa storia in modo molto veloce, senza girarci troppo attorno, dedicando loro una caratterista ben specifica che permette al lettore di identificarli anche con dei soprannomi.

Inej, chiamata anche Spettro, è stata una delle figure più affascinanti. Non sappiamo molto di lei o almeno non subito, ma attraverso dei flash back, la Bardugo ci presenta il suo passato. La ragazza ha un grande potenziale, molto silenziosa, riesce ad arrampicarsi ovunque senza farsi vedere, è un’ombra . Perfetta per essere gli occhi e le orecchie di Kaz. Lei ha un debito verso di lui che vuole ripagare  per dedicarsi ad altro e questa missione è perfetta.

Kaz, la figura più misteriosa di tutte, conosciamo il suo passato attraverso dei ricordi che vengono però svelati verso la fine del libro. Fin dall’inizio si parla di vendetta verso una persona ma la Bardugo ci tiene sospesi quasi fino alla fine, quando finalmente con l’ultimo ricordo tutti i tasselli vanno a posto. Finito il libro ho pensato che Kaz fosse una figura geniale, diversa, insolita, a partire dal suo carattere e dall’incredibile fiuto che ha per gli affari. Inoltre mi ha stupito per il suo sapere, per la determinazione che ha nei confronti della missione. si ritrova a dover affrontare diverse sfide e anche nei momenti in cui il lettore è portato a pensare al fallimento lui no, ha sempre un piano di riserva.

Gli altri personaggi della storia sono: Nina, Jesper Matthias e Wyland.

Matthias mi ha lasciato un po’ indifferente, certo la sua presenza è fondamentale per la missione ma ha un’atteggiamento sempre molto freddo, distante, non mi ha fatto impazzire. Nina mi è piaciuta di più, è una Grisha quindi una maga, ha un carattere deciso ma allo stesso tempo molto dolce.

Jesper è stato una rivelazione, il suo carattere è venuto fuori in un momento di assoluta difficoltà. E’ uno a cui piace giocare d’azzardo e mi sono chiesta fin dall’inizio che cavolo ci facesse nella squadra, ma poi ho capito che lui era l’asso nella manica di Kaz.

Infine Wyland, mi ha piacevolmente stupido e credo che sarà interessante vederlo nel prossimo libro. Sono curiosa perché dietro ad una figura timida e parecchio impacciata secondo me si nasconde una grande dote.

Mi è piaciuta molto l’ambientazione e la cura con cui ogni cosa è stata descritta ma senza divagare troppo. Ho trovato solo una scena che secondo me poteva benissimo essere tolta.

Se devo indicare un punto dolente è sicuramente l’età di tutti i personaggi. Hanno tutti 16/17 anni ma per quello che poi viene raccontato attraverso i ricordi l’età è stata toppata in pieno. Non è per niente credibile anche dalle cose che sanno, da come si muovo, da come parlano è impossibile che siano così piccoli.

Per il mio primissimo approccio con Leigh Bardugo la promuovo con cinque stelle. Una scrittura perfetta per catturare il lettore e farlo entrare nel mondo di Kaz e dei suoi Corvi.

Voi lo avete letto?

Fatemi sapere!

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