Brucia di Salvatore Impronta

Buongiorno lettori!

Eccomi tornata con una nuovissima recensione.

Vi ricordate che qualche mese fa avevo pubblicato un’articolo parlandovi di una nuovissima casa editrice, la Geeko Editor? Bene oggi vi recensisco uno dei loro romanzi, si tratta di ” Brucia ” di Salvatore Impronta.

Titolo: Brucia

Autore: Salvatore Impronta

Edizione: Geeko Editor

Prezzo ebook: € 5.00

Genere: Narrativa contemporanea

Trama: Gioia è una scrittrice irrequieta, a tratti nichilista e impulsiva, gira per i bar con la sua Moleskine nera da cui non si separa mai e cerca tra le persone che incontra i volti dei personaggi delle storie che annota sul suo taccuino. In questo modo incrocia un misterioso ragazzo dagli occhi profondi: diventerà lo spunto per il personaggio di Pier, un giovane uomo che cerca di combattere un male che piano piano consuma la sua esistenza, annebbiando il suo passato.

Il ragazzo dagli occhi intensi è Andrea: anche lui giovane scrittore che si divide tra università, lavoretti e le irrinunciabili sessioni al computer, in cui dà vita alle storie che si dipanano nella sua testa. Sensibile, un po’ masochista e un po’ strafottente, curioso fino all’ossessione e creativo, Andrea scrive di Roberta, donna alla ricerca di se stessa che rimane sconvolta a seguito di un’inquietante scoperta…

I capitoli dedicati ad Andrea e alla sua storia si alternano in modo irregolare a quelli dedicati a Gioia e al suo racconto, fino a quando i destini dei due ragazzi non si incrociano fatalmente, scompigliando le pagine della loro esistenza.

La storia si svolge tra tre città, Bologna, Ferrara e Napoli, che si fanno vive e tangibili, le loro atmosfere diventano direttamente respirabili tra le pagine del romanzo. All’inizio di ogni sezione si fa riferimento ai nomi di strade realmente esistenti in cui avvengono i fatti, regalando delle inquadrature quasi cinematografiche dei personaggi che si muovono alla scoperta di luoghi inaspettati (e) di se stessi. Inoltre ogni capitolo prende il nome da una canzone la cui musica avvolge le parole della storia e ne scandisce il ritmo, in un crescendo di suggestioni ed emozioni.

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Recensione

Dopo diversi mesi, finalmente mi sono ripresa un po’ dal blocco del lettore e oggi vorrei parlarvi di un libro che mi era stato mandato diverso tempo fa e che ho avuto modo di leggere solo pochi giorni fa.

Brucia ” è un libro particolare, non avevo nessuna aspettativa ma la trama mi ispirava.

Il libro si apre con una figura che si reca a casa di una persona morta e, anche se non dovrebbe, decide di aprire il Pc e leggere i file al suo interno.

Il capitolo successivo ci troviamo invece davanti alla figura di Andrea, uno studente che per mantenersi lavora di notte, amante della scrittura inizia a scrivere la storia di Roberta. Andrea è un grande appassionato di Paul Auster, spesso troviamo delle citazione e dei rifermenti allo scrittore.

Successivamente entra in gioco una seconda figura che è quella di Gioia, una ragazza appassionata  anche lei di scrittura che basa il suo racconta sulla vita di un ragazzo di nome di Pier.

Chi è Roberta e chi è Pier? Sono due persone dall’aspetto interessante ma che la vita ha riservato loro alcuni problemi. Il racconto di Andrea basato su Roberta si apre con una scoperta che sconvolgerà l’intera vita della protagonista, questa scoperta la porterà a prendere decisioni non facile e vivere in preda al terrore. Il protagonista della storia di Gioia è Pier, lui ha un problema, si sveglia una mattina e non ricorda assolutamente nulla. Ci vorrà del tempo perché i ricordi ritornino.

All’inizio del libro la vita di Andrea e quella di Gioia sembrano due storie su cui l’autore ha voluto scrivere in contemporanea ma che all’apparenza non hanno niente a che fare l’uno con l’altra. Fino a quando per uno scherzo del destino i due non si incrociano, questo porterà ad un’intrecciarsi non solo della loro vita ma anche delle loro storie.

Il libro di per se mi è piaciuto molto, mi è piaciuto l’intreccio di tutti i personaggi, da Andrea a Gioia come scrittori ai loro protagonisti Roberta e Pier, che hanno trovato un grandissimo spazio all’interno del libro. Mi è piaciuto molto anche il modo di scrivere dell’autore, un linguaggio un pochino più ricercato dispetto a tanti altri libri ma non di difficile comprensione.

Tutto questo intrecciarsi è come un vortice che ti risucchia ma che si ferma agli ultimi capitoli del libro quando ogni domanda che il lettore si è posto durante la lettura, finalmente trova una risposta e improvvisamente il libro sembra molto più chiaro.

Ogni capitolo del libro ” Brucia ” è il titolo di una canzone e vi consiglio di ascoltare i brani perché la maggior parte li ho trovati davvero azzeccati e in perfetta sintonia con quello che capita durante il capitolo.

Nota dolente, all’inizio dei capitoli avrei messo il nome di chi si sta parlando, questo perché il libro è scritto in prima persona e capire di chi si parla non è immediatamente chiaro.

Due parole sulla editing di questo libro, si vede che c’è una cura e un’attenzione particolare sull’impaginazione del libro, avrei speso due minuti in più per controllare eventuali errori (nel ho riscontrati due, uno di battitura, e l’altro una ripetizione della stessa parola).

In conclusione, direi che il libro è molto bello, lo consiglio a tutti quelli che stanno cercando una lettura coinvolgente che non sia un romanzo rosa e nemmeno un giallo.

Ecco definirei quasi la storia di Salvatore come un giallo senza delitto e senza misteri, in grado di catturare l’attenzione proprio come farebbe un giallo.

Fatemi sapere se avete letto questo libro.

Se vi ispira e soprattutto cosa ne pensate!

Vi mando un bacio

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